Il complesso residenziale sorge a metà degli anni 70 e rappresenta il primo insediamento di case a schiera realizzato a Villarbasse in netta anticipazione rispetto al fenomeno insediativo di grande scala che in anni successivi ha interessato il piccolo comune, trasformandolo in un ambito sobborgo residenziale. L’impianto planimetrico si appoggia all’andamento del terreno e smentisce la rigidità della tipologia a schiera accogliendo la forma sinuosa del paesaggio e tributando grande attenzione all’ articolazione di sistemazioni sempre diverse, sia in pianta sia in sezione. Le unità abitative si caratterizzano per il ricorso a spazi a doppia altezza ed a piante libere. Il progetto coniuga forma e funzione definendo un luogo di eccellenza architettonica. Il “serpentone” si articola in sedici unità residenziali unifamiliari a tre piani fuori terra collegate strutturalmente al “tunnel” che organizza il livello dei servizi pertinenziali (garage e cantine) senza incidere sul paesaggio circostante, sviluppando una superficie complessiva di circa 9000 mq. Al ricorso al cemento armato a vista ed a profilati in ferro del tipo HEA si affiancano le grandi superfici vetrate. La scansione tra le unità abitative è data dai due rostri laterali in cemento armato a vista che insieme al sistema di travi sostengono i pilastri del secondo piano, le cui sezioni sono ridotte al limite, sospendendo parte della struttura ad un sistema di tiranti a 45°. La sapiente sistemazione sulle curve di livello e la grande attenzione progettuale per la sistemazione planimetrica assicurano sia la tutela della privacy sia la definizione di spazi altamente fruibili. Cinque portali trasversali di passaggio garantiscono la permeabilità longitudinale e mettono in comunicazione le due fasce di parco condominiale disposte a est (in corrispondenza del viale di distribuzione) e a ovest (al di là dei giardini privati).